#Luciano Bozzo
Già da tempo la gente di Pra’ aveva denunciato il fatto che la vecchia stazione ferroviaria, posta proprio al centro dei lavori di riqualificazione del P.O.R. Pra’ marina era tornata ad essere usata come ricovero notturno di fortuna e dormitorio per persone senza fissa dimora, proprio come era già accaduto alcuni anni fa, prima che iniziassero i lavori del POR.
La questione era anche stata oggetto di una interrogazione nel Consiglio comunale dello scorso 13 marzo alla quale aveva risposto l’Assessore comunale alla Sicurezza e Polizia locale Stefano Garassino assicurando un interessamento ed un intervento da parte del Comune.
Venerdi mattina 20 aprile a Palazzo Tursi si è tenuto un incontro per cercare di risolvere il problema, alla presenza dello stesso assessore Garassino, dell’Assessore ai lavori pubblici e manutenzioni Paolo Fanghella, della Dirigente del Settore Amministrativo e demanio Simona Lottici, del Comandante di Polizia Municipale del Distretto 7 Maniscalco e del Direttore Generale di ASTER Mauro Grasso; per il nostro Municipio ha partecipato il Consigliere Roberto Ferrando, delegato dal Presidente del Municipio, il quale ci ha gentilmente fornito queste informazioni.
Nell’attesa che inizino i lavori di ristrutturazione e recupero dell’edificio, previsti ad oggi per il mese di ottobre 2018, si è arrivati a prendere la decisione, all’unanimità di murare i varchi di ingresso per impedirne l’accesso. A breve, riferisce Ferrando, Mauro Grasso effettuerà un sopraluogo e subito dopo ci sarà l’intervento.
Per il recupero della vecchia stazione (un edificio di metà dell’Ottocento) il Comune ha anche confermato lo stanziamento di circa 600 mila euro per la messa in sicurezza ed il ripristino dell’edificio, soldi già messi a bilancio dalla precedente Giunta comunale. Per quanto riguarda il futuro utilizzo di questo palazzo che si trova proprio nel cuore della nostra ex Delegazione, in una zona di particolare pregio posta com’è a contatto con l’abitato storico da un lato e gli impianti sportivi della Fascia di Rispetto dall’altro, il Consiglio di Comunità Praese ha avanzato l’idea di farne il “Palazzo del basilico di Pra’” adibendo i locali del piano terra a punto di informazione e conoscenza sul prodotto (una sorta di mini museo), punto di vendita a chilometri zero e laboratorio di preparazione di pesto on demand, il tutto in collaborazione con la Cooperativa Agricola Praese. La stanza posta invece al primo piano potrebbe ospitare una sala conferenze multimediale e piccolo museo digitale della vecchia spiaggia e del porto di Pra’.
La proposta è stata presentata sia al Comune che al Municipio riscuotendo grande interesse ed attenzione in attesa di una decisione definitiva sull’utilizzo di questi spazi.
Grazie per l’informazione. Speriamo che il pronto intervento sia efficace… Speriamo anche che i lavori di restauro inizino puntualmente e restituiscano ai cittadini uno spazio utile e decoroso. Personalmente apprezzo molto il progetto presentato dal Consiglio di Comunità e dalla Cooperativa Agricola Praese, che riprende anche quella che era la destinazione prevista dal POR e cioè una sede per mercato a km.0.
Benissimo poter avere una sala multimediale in cui poter tenere eventi, incontri, ecc. E speriamo che facciano in fretta. In quella posizione così centrale in vecchio rudere sta veramente male!