G.S.D. Olimpic 1971 tra obiettivi e bisogni: la vera forza è il gruppo!

Giorgio Bruzzone –

All’interno del nostro territorio abbiamo il privilegio di poter contare su diverse società sportive che, ormai da tempo, rappresentano punti di riferimento importanti e che si stanno impegnando con tutti i loro mezzi per portare avanti i valori che lo sport insegna, coinvolgendo ragazzi di svariate età, a partire da quelli più piccini fino ad arrivare a quelli più grandicelli. In questi termini, una delle più conosciute e allo stesso tempo più longeve della nostra zona è sicuramente il G.S.D. Olimpic 1971. Noi della redazione abbiamo avuto il piacere di fare due chiacchiere con il sig. Alessandro Reverberi, nonché uno dei consiglieri della società, per fare un quadro generale e per capire insieme quali sono gli obiettivi e i bisogni del suo Olimpic.

Partiamo prima da un accenno storico. Come è nata questa società?

<<Il G.S.D. Olimpic nasce nel 1971 con l’intento di raggruppare ragazzi sottraendoli dalla strada, in un periodo come quello in cui la piaga della droga stava prendendo il sopravvento. L’idea è nata da Salvatore Caratozzolo, attuale presidente onorario. Ad oggi questa società può vantare oltre 250 ragazzi iscritti, oltre la Prima Squadra (iscritta al campionato di Prima Categoria) e diverse squadre di amatori>>.

Quali sono i tornei che si svolgeranno nel prossimo periodo?

<<Nel mese di maggio e giugno presso il campo sportivo Ratto e Branega si svolgeranno le Maratone del Pesto. Questi eventi coinvolgeranno più leve in giorni diversi. Domenica 21 maggio scenderà in campo la leva 2014, domenica 28 maggio la leva 2015, domenica 4 giugno le leve 2016/2017, domenica 11 giugno le leve 2012/2013. Invece nella giornata di sabato 17 giugno si svolgerà la Maratona dei Grandi, torneo Jovic>>.

Quali sono i bisogni del suo Olimpic? Da ogni punto di vista…

<<La carenza principale all’interno della società Olimpic riguarda l’impianto sportivo, lo storico Branega, che necessita ancora di sistemazioni nell’area adiacente dove andrebbero smaltite le erbacce e ristrutturati gli spogliatoi e gli spalti. Ricordando in che condizioni si trovava questo campo sportivo fino a qualche anno fa, c’è comunque da tenere presente che ad oggi, dal momento in cui è stato aggiunto il manto erboso, sta vivendo una seconda giovinezza, il che è stata un’impresa titanica per noi in quanto abbiamo fatto tutto a nostre spese. Aggiungerei anche che la riqualificazione del Branega è stata fondamentale per mettere a posto il settore giovanile. Aggiungo infine che un altro nostro importante bisogno consisterebbe nel trovare degli sponsor decisivi>>.

Ricordando ai lettori che, tra l’altro, la scuola calcio G.S.D. Olimpic 1971 è stata premiata come “Scuola calcio d’elite”, un riconoscimento molto importante che è stato frutto di un lavoro eccelso da parte della dirigenza e di tutti i membri dello staff, quali sono gli obiettivi principali del G.S.D. Olimpic?

<<Sì, questo importante riconoscimento lo abbiamo ottenuto grazie all’ottimo lavoro in termini di organizzazione e di risultati, da parte di tutti, e questo ci fa solo che piacere! Parlando della nostra dirigenza, ormai da 12/13 anni vi è un consiglio direttivo formato da una dozzina di persone. Al suo interno abbiamo tutti le stesse idee e gli stessi obiettivi. Si decide insieme. E penso che questa sia la nostra forza! Nell’ultimo periodo, inoltre, abbiamo avuto un incontro con la dirigenza della Praese per conoscerci e confrontarci. Chissà che in futuro non possa nascere qualcosa di interessante. La situazione che riguarda la nostra prima squadra, iscritta al campionato di Prima Categoria (girone di Savona) è abbastanza tranquilla. Non rischiamo di retrocedere e nemmeno di essere promossi, il che ci permette di dare più spazio ai giovani, due su tutti i giovanissimi Davide Cambi e Federico Triolo, alle loro prime esperienze tra i grandi. Da citare anche l’ottimo lavoro svolto fin qui da mister Beroglio. Il nostro obiettivo è, nel giro di poco tempo, quello di salire in Promozione e rimanerci>>.

Di seguito l’organigramma completo della società.

Presidente: Daniele Camino.

Presidente onorario: Salvatore Caratozzolo.

Vice presidente: Giuseppe Procida.

Consiglieri: Giuseppe Sacco, Alessandro Reverberi, Vinicio Vassallo, Giuseppe Ratto (tesoriere e responsabile strutture), Massimo Cambi e Alessandro Valeri (responsabili scuola calcio elite), Marco Lavoratorini (responsabile prima squadra), Doriano Pesenti (responsabile settore giovanile), Angelo Calcagno, Gianluca Mondanelli.

Segretaria: Elena Valeri.

Direttore sportivo: Mimmo Zappia.

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