Festa patronale di N.S. Assunta a Palmaro

Clicca per ingrandire

La Redazione – Pubblichiamo il volantino di una parte degli eventi con i quali i fedeli si riuniscono in gioia e condivisione, in questa lieta ricorrenza: a Maria Assunta in cielo è dedicata la nostra pregevole ed antichissima Chiesa, pertanto l’occasione è molto sentita dagli abitanti. Nei giorni precedenti,vi sono stati momenti comunitari di preghiera e preparazione che culmineranno nelle giornate della vigilia e del 15 agosto, secondo il seguente programma complessivo.

Momenti di devozione quindi, ma anche di festa e musica, cui non mancheranno di partecipare grandi e piccini…nel nome di una tradizione vivace e significativa, anno dopo anno.

Domenica 14 Agosto

ore 8:30 > Santa Messa – segue S.Rosario

ore 17:00 > Preghiera con i bambini e affidamento alla Madonna

ore 18:00 > Santa Messa della Vigilia celebrata da Mons. MARTINO CANESSA

ore 20:00 > Piazza della Chiesa > > FESTA IN PIAZZA > MUSICA, CANZONI, piadine

Nei giorni della festa sulla piazza della chiesa: Pesca di Beneficienza, vendita di torte e basilico

Lunedì 15 Agosto

ore 9.00 > Santa Messa celebrata dal Cardinale Arcivescovo Angelo Bagnasco

ore 11.00 e 18.00 > Santa Messa

ore 20.30 > Vespri e Processione

Nei giorni della festa sulla piazza della chiesa: Pesca di Beneficienza, vendita di torte e basilico

1 Comment

  1. Fin da bambina, la Processione che conclude la festivita’ era, a mia memoria, tanto attesa da tutti noi, che guardavamo i “Cristi” ballare ed avanzare con occhi sgranati ed anche una certa trepidazione:il peso cospicuo, l’altezza, la fatica dei portatori costituivano una trade da brivido…eppure, non si e’ mai visto un incidente! Credo che quelli che a noi piccoli parevano omaccioni, si sarebbero fatti crocifiggere a loro volta, pur di non mancare nell’orgoglio di portare sulle spalle, con i preziosi manufatti, anche tutto il dolore di Gesu’, Dio fatto uomo, ferito, sofferente per tutti noi.
    Era la festa che sanciva l’inizio della fine dell’estate: presto, a seconda degli anni, sarebbe arrivata “la rottura dei tempi”, ossia il primo, violento acquazzone, dopo il quale sarebbe giunto un certo frescolino, a volte subito mitigato da un settembre sfolgorante.
    Ricordi, tradizioni, immagini sempre vive in chi le ha provate, che ricorrono ad ogni festa “dell’Assunta”, facendoci provare sempre nuove ed antiche emozioni.

Rispondi a Ariel Annulla risposta

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*