Si vota per la Fascia di Rispetto e per il nostro futuro

Ecco la bozza della nuova Convenzione con Pra' Viva

 

Luciano Bozzo-

Domenica 2 giugno 2019, alle 9,30 si terrà l’Assemblea straordinaria dei soci di Pra’ Viva presso il Salone polivalente del Centro Remiero di Pra’.

Si tratta di un appuntamento molto importante che dovrà esprimere un parere e decidere sulla nuova proposta di Convenzione tra Pra’ Viva ed il Comune di Genova presentata da parte della Giunta Comunale.

In base a questa bozza di Convenzione oggi sul tavolo e di cui si chiede l’approvazione il Comune diventerebbe unico concessionario della Fascia di Rispetto con una concessione trentennale erogata dall’ Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale mentre fino ad oggi condivideva la concessione con Pra’ Viva. La stessa Pra’ Viva manterrebbe tuttavia un ruolo attivo nell’organizzazione delle manifestazioni e degli eventi che si terranno sulla Fascia.

Su questa trasformazione del rapporto tra Pra’ Viva, le associazioni presenti sulla Fascia che ad essa fanno capo e la Civica Amministrazione la discussione è naturalmente aperta, vivace, appassionata poichè diverse correnti di pensiero e di politica si confrontano.

Al di là delle diverse posizioni in ballo in questo passaggio e cambiamento di prospettiva della gestione della Fascia di Rispetto, il nodo della questione visto con gli occhi dei residenti praesi passa inevitabilmente per due aspetti basilari che vanno assolutamente salvaguardati.

Intanto occorre sempre ricordare che la stessa Fascia è stata creata, grazie a lotte tenaci e risolute da parte della gente di Pra’ negli anni passati, non solo per mitigare ed allontanare l’impatto ambientale del porto container (almeno nella parte centrale ed orientale del territorio praese) ma anche come parziale compensazione ai Praesi per il pesantissimo danno ambientale e sociale subito con la sparizione della loro spiaggia e del loro litorale naturale, per secoli fulcro della vita economica e civile delle nostre borgate.

L’altro aspetto da preservare ed anzi da sviluppare in maniera sempre più decisa e qualitativa è la vocazione ludico sportiva che la Fascia esprime; impianti sportivi di eccellenza come il Campo di regata e la Piscina Acquacenter I Delfini, insieme al campo di calcio, alla passeggiata ciclo-pedonale sulle rive del Canale di Calma e nel Parco Dapelo e a quelli in procinto di essere inaugurati nel nuovo Parco di Levante consentono e consentiranno la pratica di numerose e diverse discipline sportive, dal nuoto al canottaggio, dal calcio alla vela, dallo skate all’atletica leggera, dal jogging alla bicicletta e nel loro insieme costituiscono una vera e propria cittadella dello sport, un compendio per lo sport ed il tempo libero sicuramente di pregio che possiamo dire unico nel panorama non solo cittadino ma anche regionale. Gestire e far crescere al meglio questa vocazione ludico-sportiva può davvero diventare l’occasione per un vero rilancio del nostro territorio anche in ambito turistico e di crescita economica. E a tal fine dotare la Fascia di Rispetto di qualche servizio in più, con qualche punto di ristorazione, con qualche attività commerciale potrebbe davvero essere un utile strumento per potenziarne le capacità attrattive così come al contempo appare anche importante mantenere le tariffe agevolate oggi praticate per favorire l’accesso di quante più persone possibile all’uso degli impianti ed alle pratiche sportive.

Il futuro di Pra’ Viva e della Fascia di Rispetto riguarda tutti gli abitanti di Pra’ e del ponente cittadino ed è quindi importante che la discussione e le scelte su come queste due realtà saranno e diventeranno in futuro avvenga con la partecipazione consapevole di tutti coloro che hanno a cuore il futuro del territorio in cui vivono ed in cui cresceranno le prossime generazioni.

SuPraTutto ha quindi deciso di pubblicare la bozza della nuova Convenzione che sarà in discussione domenica 2 giugno ed anche una proposta di revisione della stessa che viene presentata da un gruppo di soci praesi di Pra’ Viva che sono anche vicini al nostro giornale digitale.

Le proposte di modifica suggerite, ed evidenziate in blu ed in giallo, vanno proprio incontro alle due esigenze basilari a cui abbiamo accennato prima e mettono maggiormente a fuoco alcuni obiettvi di particolare rilevanza quali l’attenzione che Pra’ Viva dovrebbe portare al territorio di riferimento praese, l’impegno del Comune a fornire servizi di manutenzione e cura degli spazi e del verde pubblico ai più alti livelli estetici e qualitativi, l’incentivazione ed il sostegno delle attività sportive e del concetto di “Cittadella dello Sport”. La revisione della bozza della convenzione proposta da questi cittadini praesi affronta anche una serie di questioni e propone suggerimenti tecnici e progettuali per andare incontro a questi obiettivi; si parla tra le varie cose dell’assegnazione e della gestione del Centro remiero e del Campo di regata da affidare al G.S. Speranza, della cura e manutenzione del Parco Dapelo, delle piste ciclo-pedonali e degli spazi verdi che dovrebbero essere a carico del Comune, dell’uso a favore della Fascia e del territorio praese di eventuali proventi derivanti dalla gestione dei parcheggi. Altre idee proposte riguardano condizioni di favore che dovrebbero essere riservate ai residenti per quanto riguarda l’assegnazione dei posti barca e l’uso dei parcheggi.

In allegato potete approfondire questi temi leggendo integralmente sia la bozza di Convenzione in discussione e votazione che la versione emendata di cui vi abbiamo riferito e che sarà forse proposta anch’essa in discussione nell’assemblea di domenica 2 giugno.

Convenzione Rev. 20 maggio

Convenzione Rev cittadini praesi

8 Comments

  1. Sono d’accordo in linea di max sulle richieste di modifica della, chiamata impropriamente “convenzione”.
    Ma, come dico da anni ai miei amici di Pra, è sbagliato l’interlocutore attuale. È come dico da anni il modo c’era per i Praini di fare di Pra Viva anche una loro associazione per gestire il territorio nella maniera in hanno scritto le modifiche. Bastava iscriversi a PRA Viva anche solo qualche anno fa’, quando si cominciava a parlare di cambiare il modello gestionale. Siete secondo me, fuori tempo massimo, avete guardato il cantiere come fanno i pensionati e quando e tutto finito muovete critiche e richieste.
    L’interlocutore attuale è il Sindaco e solo Lui può a questo punto cambiare le carte in tavola. L’associazione Pra Viva sta facendo il suo corso, i tempi cambiano, le persone cambiano, le occasioni di intervenire ci sono state e sono passate. Con la nuova Pra Viva, quella che sarà, i Praoni potranno inserirsi e partecipare a una nuova storia. Le associazioni sportive sul territorio sono sempre state disponibili e lo saranno sempre a disposizione della cittadinanza specialmente quelle più radicate nel territorio.

  2. Sono perfettamente in accordo con il Sig. Monaco, direi che siete arrivati lunghi, come anche in altre cose. Credo che ci voglia più apertura.

  3. Condivido il commento di Monaco anche se ricorderà certamente che tentativi di avere i cittadini senza barche in Pra’ Viva in passato ad esempio quello del Comitato per Pra’ sono miseramente falliti. Non capisco invece il commento di Oscar verso chi ha scritto l’articolo e sembra anche anche se non si capisce bene verso chi verso il giornale che svolge da anni un prezioso servizio a favore di Pra’ incluso lo Speranza. Va bene che la riconoscenza non è di questo mondo, però vista da fuori da chi è neutrale e non coinvolto la cosa intristisce un po’ e lascia perplessi.

  4. Bene fa supratutto a cercare di fare usare la testa per avere una convenzione che tutela prà ma vista la situazione non ci si deve fare illusioni come dice il monaco prà viva è in sfacelo da troppo tempo per metterci una pezza

  5. Purtroppo Pra’ Viva si è rovinata da sola, giusto cercare di aiutare e dare una mano per Pra’ ma senza farsi troppe illusioni, è irrecuperabile

  6. Condivido l’articolo di Luciano Bozzo non è mai troppo tardi la convenzione può essere sicuramente scritta meglio e con più vantaggi per Prà

  7. Pra viva una minestra ormai fredda ,
    chi la vuole tenere in piedi con così grande accanimento gestendo una parte dei presidenti delle associazioni non mi convince.. anzi,anzi,anzi.
    interessi sociali ?? ma dai per favore.
    evitiamo di creare danni ,e regalare vantaggi ad altri

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