Muore Flavio Nacini investito sulle strisce a Pra’

scooter lo investe sul passaggio pedonale davanti al centro remiero

Pubblichiamo il commosso ricordo dell’amica Maria Luisa Decotto:

CIAO FLAVIO…

Quando ho saputo chi era la persona investita sulle strisce pedonali ieri mattina, 15 marzo, il mio cuore si è fermato… Si, perché Flavio Nacini è uno dei miei amici più cari da più di quarant’anni, perché la sua famiglia mi è cara, molto cara e perché è terribile uscire di casa e non farvi più ritorno così, in una maniera tragica e assurda. Flavio Nacini era conosciuto da tutti perché non era solo un marito, un padre e un nonno affettuoso e presente, ma era da sempre attivo nel mondo sindacale e politico con profonda dedizione e costante impegno. Negli anni ha costruito una fitta rete di amicizie fraterne e siamo in tantissimi, oggi, a piangerlo e a rimpiangerlo. Flavio non amava apparire, ma era sempre presente nei momenti importanti e significativi che riguardavano Pra’ e soprattutto lavorava molto, studiava e approfondiva le questioni e cercava di trovare soluzioni positive operando sempre con coerenza e onestà intellettuale. Come già altri hanno ricordato, Flavio Nacini sapeva esattamente da che parte stare: dalla parte dei più deboli e dei più fragili. Ci mancherai, caro amico, ci mancherai tantissimo e conserveremo il tuo ricordo nel nostro cuore.

2 Comments

  1. Mi dispiace per la morte di Flavio, una morte cosi “stupida”!!! Lo conoscevo dagli anni 60, quando si frequentava la sez Meldi del PCI … insomma, ricordi di una persona franca, leale, un vero compagno. Mi dispiace molto. Un abbraccio alla sua famiglia.

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