Mostes: degrado cavi elettrici e telefonici

Elena Lappon – Cantieri Mostes

Mi ricollego dopo qualche tempo ai commenti fatti dai cittadini di Pra’ per riportare l’attenzione sul degrado in cui versa l’area che va dall’Isola Ecologica al Castelluccio di Pra. Noi, come Cantieri Mostes, da anni denunciamo le scandalose condizioni dei nostri collegamenti telefonici ed elettrici. Era il 2003 quando la ditta Lombardini per conto delle Ferrovie dello Stato, nell’effettuare i lavori per il sottopasso antistante il nostro cantiere ripetutamente ci tagliava i nostri cavi elettrici e telefonici portandoci innumerevoli disagi: in quegli anni abbiamo onorato la convivenza con questa situazione di criticità sopportando continue interruzioni nei servizi in nome di promesse di subitanei interventi di messa a norma delle condotte e dei cavi. Oggi, dopo 18 anni, la situazione è ancora la stessa: noi gestiamo un Cantiere Navale con annesso porticciolo alimentato da cavi elettrici e telefonici che viaggiano a cielo aperto, dentro al Rio San Michele e legati agli alberi, peggio che in una bidonville. Ripetutamente le nostre linee telefoniche subiscono delle interruzioni: ogni volta che piove, le giunzioni fatte in modo provvisorio subiscono danni che ci costringono a chiamare tecnici che mettono a rischio la loro incolumità per intervenire abbarbicati alle frasche del Rio San Michele. Ci chiediamo a quale Santo ci dobbiamo rivolgere per richiedere di regolarizzare una situazione che oltre ad arrecarci disagio è assolutamente al di fuori dei minimi canoni di sicurezza. Speriamo che questo ennesimo sfogo sortisca qualche effetto…..

4 Comments

  1. Avete assolutamente ragione, credo che gli amministratori debbano essere informati, non si può tollerare oltre questo degrado!

  2. Questa situazione è scandalosa… Inaccettabile… Penso che il Municipio debba essere interpellato per primo e che il Consiglio di Comunità Praese, di cui fanno parte le principali Associazioni Storiche di Pra’, si farà interprete di questa realtà per spronare le Istituzioni affinché venga risanata. E sarà anche il caso di sistemare finalmente tutta questa zona.

  3. Io non so chi debba intervenire di competenza per sanare questa situazione! Una cosa è certa…È inaccettabile che per 18 anni dopo continue segnalazioni e “troppi” disagi, ancora non sia stata trovata la soluzione! Andiamo sulla Luna e fra poco andremo su Marte ma sulla Terra siamo ancora a questi punti!!!!

  4. Gentile signora Elena, il Municipio, nella persona del presidente Chiarotti, a cui ho girato la sua lettera, la invita a scrivere nel dettaglio a lui, offrendosi di verificare presso le relative utenze.
    Mi sembra un positivo rioscontro, ci faccia sapere Grazie

Rispondi a Elisa Redazione Annulla risposta

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*