Intervista ad Arcangelo Merella candidato Sindaco Lista Ge9si

Guido Barbazza

Martedì 9 Maggio, dalle 9,30 alle 10, SuPra’Tutto ha intervistato il candidato sindaco per la lista Ge9si presso il “Point” della Lista in Via Garibaldi 12. Arcangelo Maria Merella, nato a Genova il 26 Luglio 1953, ed ivi residente, è un politico genovese di grande esperienza, “di lungo corso”: dall’85 al ’90 già Capo di Gabinetto del Vice Sindaco, dopo aver frequentato la facoltà di Architettura di Genova. Dal 1990 passa alla Regione Liguria dove ricopre analoga funzione presso la Vice Presidenza della Giunta e per un breve periodo alla Vice Presidenza del Consiglio. Dal 1995 al 1997 svolge la sua attività di funzionario in Regione dove gli viene assegnato il compito di Segretario del Comitato Tecnico Urbanistico. Dal 1997 al 2007 è Assessore alla Mobilità, Trasporti, Polizia Municipale e Protezione Civile del Comune di Genova.

Nel suo “Palmares” importanti contributi realizzativi ed organizzativi per I Mondiali di Calcio del ’90 e le Colombiane del ’92, oltre a innumerevoli incarichi manageriali ed amministrativi in svariate società, prevalentemente nel settore della logistica, dei trasporti, dell’urbanistica. Tra i passaggi più interessanti della sua intervista, disponibile in versione Audio su SuPa’Tutto digital, spiccano, per il Porto Amico: «Penso che sia giusto da parte dei praesi rivendicare maggiore attenzione al territorio perchè è la parte maggiormente ferita dalla costruzione del nuovo porto che impatta fortissimamente sull’abitato di Pra’ e che ha sofferto il danno ambientale enorme della perdita della spiaggia. In modo particolare bisogna prestare attenzione al sestiere praese di Palmaro, che soffre di una costrizione incredibile: ho fatto un salto in zona e ho visto una montagna di container di fronte ad un contesto di residenze apprezzabili – L’elettrificazione delle banchine dovrebbe essere avviata e completata nel 2018 e anche per l’ ulteriore barriera di “dune” gradevole dal punto di vista ambientale e rassicurante per l’impatto acustico qualcosa si sta muovendo –  il comune purtroppo si è sempre poco interessato a queste tematiche, delegando ad altri la materia, io sono convinto che debba cessare il conflitto tra città e porto, e il comune può esercitare un ruolo assolutamente condizionante».

Per la Cittadella dello Sport Merella afferma che: «Pra’ può diventare ed è già in parte un punto di eccellenza per alcune attività sportive».

Infine, per la “Par Condicio Municipale” non ha dubbi: «Il fatto che nel Municipio Ponente ci sia una rappresentanza adeguata e qualificata di Pra’ è per me diventato un punto molto importante tanto è vero che avremo un candidato in Municipio, Aldo Pastorino, che è di Pra’ e conosce il territorio a menadito e credo che potrà tutelare gli interessi del Ponente e quelli di Pra’ in particolare. Non per piaggeria ma devo dire che ho conosciuto la FondAzione da qualche anno ed ho molto apprezzato e continuo ad apprezzare quello che fa, il suo atteggiamento collaborativo, fermo nel pretendere le cose che giustamente reclama, anche attraverso i successi nel riconoscimento dell’identità di Pra’. La mia lista si chiama Ge9si proprio perchè vuole contribuire al mantenimento dell’identità territoriale, della genovesità;  il Ponente e Pra’ sono parti importanti della città, Pra’ è diventata famosa per il pesto, è diventata ora famosa nel mondo per uno dei porti più importanti che ci sono nel Mediterraneo e penso che possa diventare famosa anche per la capacità di una trasformazione urbana che ha recuperato qualità a valle di un profondo processo industriale che l’aveva stravolta».

Le risposte di Arcangelo Merella alle “Tre domande su Pra'”

Porto Amico 

 

Cittadella dello sport

 

Par condicio municipale

1 Comment

  1. interessante intervista ad Arcangelo Merella, genovese Doc, da sempre al servizio delle istituzioni sul territorio…un “civil servant” che illustra il suo punto di vista in modo chiaro: mi piacciono particolarmente le osservazioni sul primo punto, relativamente all’attivita’ del Porto, ed al ruolo che il Sindaco di Genova avra’ nel monitorarne ed indirizzarne l’ andamento e le priorita’.
    Si configura un Porto che, pur destinato ad essere presenza importante sul nostro territorio ed a svilupparsi, deve comunque interagire in modo pacifico e sostenibile con l’area e gli abitanti che lo accolgono, eliminando ogni situazione critica per la vivibilita’: rumore, fumi tossici, impatto visivo ecc.ra

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