Fuori Muro silenzia i locomotori

Michele Stagno .

Fuori Muro, la società che dal 2010 effettua le manovre ferroviarie al Bacino di Pra’, nell’ambito della sua partecipazione al “Pra’lmarium”, il Tavolo Tecnico per Pra’ – Palmaro, sta prendendo provvedimenti per ridurre il rumore emesso dai suoi locomotori diesel durante le soste nel Parco Ferroviario “Pra’ Mare” che disturba, specialmente nelle ore notturne, i cittadini del Sestiere Praese di Palmaro. L’annuncio è stato dato al termine di un incontro tenutosi il 31 gennaio u.s. con l’Ingegner Guido Barbazza, ideatore del Consiglio di Comunità Praese, nonché Executive di azienda internazionale leader nelle soluzioni tecnologiche in campo marittimo e industriale. «Siamo felici di partecipare ad un progetto di valorizzazione della comunità locale in cui operiamo» spiega Guido Porta, CEO della Società. «FuoriMuro opera da sempre nel rispetto di tutte le norme vigenti, ma questo non ci impedisce di fare il possibile per venire incontro alle esigenze dei cittadini». FuoriMuro, infatti, si è impegnata con due iniziative (come richiesto e concordato nell’ambito del Gruppo di Lavoro “Alfa” del Pra’lmarium): equipaggiando i locomotori con timer che spengono le macchine in automatico dopo circa 10 minuti di inattività e attivando una campagna di sensibilizzazione interna verso tutto il personale di macchina per ridurre al minimo l’uso delle segnalazioni acustiche, ed ha messo nero su bianco tale impegno, con un comunicato stampa. Guido Barbazza ha così commentato: «Il Tavolo Tecnico per Pra’ – Palmaro sta cominciando a fornire risultati tangibili, come le iniziative di Fuori Muro, che incoraggiano a proseguire nel percorso intrapreso. Grazie al coinvolgimento capillare dei cittadini tramite le associazioni locali, (Borgo Palmaro, Consorzio per Villa De Mari, Giostra della Fantasia, Corale ed il Gruppo Liturgico dell’Assunta, Associazione Prisma e Cittadini di via Porrata, Comitato Palmaro, FondAzione PRimA’vera N.d,R,), ed alla positiva collaborazione instaurata con enti, istituzioni ed aziende che operano e/o hanno responsabilità e competenze sul territorio, coordinati dal Comune di Genova, è possibile realizzare la visione di una Pra’ Futura che ritorni ad essere bella, seppur in modo diverso, come un tempo, consolidando un rapporto di “win-win” tra porto e comunità di riferimento».

7 Comments

  1. Bene…. Qualcosa si muove in senso positivo. Dopo la rimozione dell’orribile gabbia, questa è una buona notizia. Finalmente si raggiunge un risultato concreto e la speranza è che altri buoni risultati seguiranno. Insieme siamo una forza…!!!

  2. Condivido il pensiero di Maria Luisa. ..Con tanta fatica si comincia a vedere qualche cambiamento concreto! Bisogna proseguire su questa strada e se possibile velocizzare il percorso virtuoso!

  3. Mi piacciono e mi rinfrancano i commenti a questo articolo. Essere consapevoli del fatto che insieme, uniti nella volontà di migliorare la qualità della vita e del territorio di Pra’ costituisce l’unica grande e concreta possibilità per ottenere, nel tempo, i risultati a cui , giustamente, miriamo. Dall’altra parte ci sono interessi diversi, sia economici che politici. I primi guardano al profitto, i secondi hanno sempre degli interessi personali. I Praesi vogliono solamente respirare aria pulita, dormire la notte e avere un territorio bello, col verde e architettonicamente piacevole e fruibile.

  4. Grazie ai nostri concittadini che si danno molto e bene da fare per migliorare Pra’. I risultati stanno cominciando ad arrivare e è bello vedere che dopo il centro di Prà comincia a muoversi qualcosa anche dalle nostre parti qui a Prà Palmaro. I locomotori disel sempre accesi di notte davano un fastidio pazzesco.

  5. Il tavolo tecnico per PràPalmaro è stata una idea geniale. Certo lo avrebbe dovuto fare il municipio già da ventanni ma meglio tardi che mai. Non so chi lo ha inventato ma lo ringrazio di cuore. Ne avevamo tanto tanto bisogno.

  6. Grazie tantissime alla fondazione erano anni che sentivo il fracasso dei locomotori di notte e da un pò mi era sembrato che facessero meno rumore. Spero che la fondazione continui a ottenere risultati come questi. Erano anni e anni che aspettavamo queste cose.

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