Come ogni anno, il primo giovedì di Luglio, imperdibile Sagra dell’Acciuga

Elis@Provinciali-

Il Borgo di Palmaro è in fermento, quella piacevole agitazione che prelude ad una delle più visitate feste estive a Pra’, un giorno in cui “nessundorme” fino a tardi, le vie sono piene di banchetti artigianali, di punti di ristoro, aggregazione e buona musica…mentre friggono padellate di sapide acciughe, e la piazza della Chiesa è trasformata in un ristorante sotto le stelle, con musica dal vivo.

Però, quest’ anno, il presidente del sodalizio, appariva un po’ preoccupato, per cui, vado ad incontrare Dino Brigida, che oggi è di corvee al piccolo bar, scapolando i soci che sono impegnati nei tornei di petanque, o ai tavoli di “burraco”, e cercando un angolino tranquillo per l’intervista.

Ti assicuro, Elisa che ho temuto di non farcela stavolta: ho avuto molte difficoltà burocratiche, e dal Comune mi giungevano molte obiezioni all’uso delle fiamme libere, paletti su paletti, forse nuove normative più rigide, o vi erano eccessive preoccupazioni.

E come sono state superate? “ Ho dovuto rivolgermi ad una ditta specializzata in Piani di Sicurezza, ed il tutto mi è venuto a costare ben 900 euro, che verranno a mancare nella donazione che il Borgo può fare per beneficenza, col ricavato della Sagra.”

Peccato davvero, avete avuto altre difficoltà?

Si riduce sempre piu’ la zona, ad esempio, prima occupavamo anche via Sanremo, ora abbiamo perso la disponibilità dei locali, e poi appunto per i piani di sicurezza e le vie di fuga, non è stata ritenuta un’area idonea. Inoltre, la collaborazione con i negozi di Palmaro, non è molta…”

Guarda, mi è giunta notizia dell’attivazione di un CIV, sperimentale per un anno, qui nel sestiere di Palmaro, cosa ne pensi, potrebbe favorire l’interazione per questa ed altre iniziative sul territorio?

Ma certo, mi sembra positivo, anche col nuovo Comitato vogliamo collaborare, ed il Consorzio per Villa de’ Mari…largo alle giovani forze, io sono per il rinnovamento.”

Quindi poi, alla fine, tutto è pronto? 

Ma come no, certo! Anzi, per dormire sonni tranquilli, visto che sono responsabile di tutto, ho stipulato una nuova assicurazione, che copra eventualità negative.”

Ottimo, dai, così siamo tutti più tranquilli e ci godiamo la Sagra.

Come potete vedere dall’allegata locandina, in contemporanea ci saranno per tutta la serata vari punti di attrazione , street food e musica, mentre le bancarelle verranno posizionate già dal mattino alle 8. Gastronomia, artigiani, abbigliamento, biyoux, giocattoli, oggettini derivanti dal riciclo creativo.

Acciughe e patatine sul sagrato, panini ed hot dog in Villa, frixeu per la merenda dei bimbi, piadine zona Croce verde, laboratori di pittura, danze e musica dal vivo un po’ dovunque. Karaoke al Bar Sanremo…e poi, ogni anno ci sono sorprese e cose diverse, venite a vedere e vi divertirete, godendovi la 23esima Sagra dell’Acciuga!

3 Comments

  1. Speriamo che venga tanta gente per ravvivare il nostro borgo! Un po’di musica, buon cibo e allegria sono una buona ricetta per passare una serata diversa a casa nostra!

  2. Per noi di Palmaro, la Sagra dell’acciuga e’ un “must”, impossibile non esserci…ricordo un anno, una pioggia torrenziale, ma di solito il tempo ci grazia ed è un piacere passeggiare per il sestiere vestito a festa, assaggiare cio’ che piu’ ci piace (tutto anche no, help!), spostandoci da un banchetto vintage alla musica dal vivo, con puntate in Villa de’ mari…e poi, ci incontriamo tutti, magari non ti vedi per un po’ e ti ritrovi li, i bimbi sempre piu’ alti, le amiche con cui sei cresciuta.

    Voglio spendere una parola di ringraziamento per l’indimenticato duo Nanni-Rina che hanno fatto nascere la sagra, portandola avanti credo per un ventennio, e Dino, l’infaticabile presidente, che ha raccolto il testimone egregiamente, circondato dai tanti volontari, se dicessi qualche nome, ne scorderei qualcuno, quindi ringrazio i vertici per l’intero sodalizio.

    Vi posso assicurare, vivendo in stretta contiguita’ con il Borgo, che il lavoro e tanto, faticoso e di responsabilita’,ci vorrebbe un piccolo ricambio generazionale, ma il desiderio di far bene ha sempre la meglio.

    Allora siete pronti? Siete caldi? Che la Festa abbia inizio!

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