Amici alberi all’ICPra’

Elisa Provinciali

Una bellissima festa alla scuola P.Thouar, in occasione del rinvaso di una serie di piantine della flora mediterranea, offerte in dono dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano (Arezzo), tramite gli agenti della Forestale di Arenzano. Protagonisti di una prima fase nel laboratorio gli alunni delle classi prima C e D, guidati dai docenti Silvia Bersi e Nicolò Bruzzone, ( le colleghe Barbara Battisti e Caterina Bignone assenti per influenza ) ognuno dei quali ha preso in carico la “sua piantina”, per recarsi poi nel cortile d’ ingresso della scuola. Lì era allestito tutto l’occorrente:un gigantesco sacco di terriccio, innaffiatoi, zappette, vasi nuovi e tavolini per lavorare con agio. In questa delicata operazione, i bimbi sono stati assistiti da un vero agronomo, il sig.Pietro Tricoli, con una grande esperienza nel verde urbano e pubblico.
Ad attenderli anche alcuni classi, impettite e schierate, provenienti dai plessi vicini, come osservatori curiosi di tutta la procedura.
Diciamo subito che questa è stata una una fase intermedia, poiche le piccole piantine, mantenute all’interno, rischiavano di non attecchire, di solito si fanno queste operazioni all’inizio della primavera…Ma il DS ha indovinato anche una giornata di bel tempo! Seguirà poi la definitiva messa a dimora, nel quartiere e nei pressi della scuola, intanto i germogli hanno ricevuto vasi più grandi e terriccio fresco.
Il comandante Niclo Calloni di Fondazione Primavera ha coadiuvato il prof. Luca Goggi nella regia dell’evento, presentando gli intervenuti ai bambini, dopo aver parlato loro dell’importanza degli alberi che arricchiscono di ossigeno la nostra atmosfera, mentre Maria Luisa Decotto ha ricordato come un suo antenato portò dalla Palestina le piantine di basilico, che avrebbero dato origine al pesto genovese, famoso in tutto il mondo.
La consigliera Michela Corronca ha portato i saluti del presidente del Municipio, che segue con interesse le attività scolastiche sul territorio. Elisa Provinciali, caporedazione di SuPra’tutto ha invitato gli alunni a collegarsi sul sito, dove sarebbe apparsa la cronaca e le immagini di questo bell’evento, e l’importanza anche simbolica degli alberi, che ci connettono col cielo, e tramite le radici, ci fanno restare saldamente ancorati alla Terra: un uomo/donna , nella sua vita, dovrebbe fare un figlio, scrivere un libro e piantare un albero, dice un antico pensiero…Questi bimbi, almeno il terzo requisito, l’avranno fatto! Queste le essenze trapiantate:
La Ginestra è un arbusto cespuglioso molto diffusa in gran parte del globo, e fiorisce con adorabili corolle giallo oro. Per la forma dei suoi steli, è chiamata anche “frusta di Cristo”. ne abbiamo ricevute parecchi esemplari, la maggior parte verrà collocata al parco Dapelo. Ha ispirato il grande poeta Giacomo Leopardi, che ne loda la bellezza, additandola all’uomo per la sua resilienza alle avversità della natura.
La Magnolia, originaria del nord e sud America, Asia, India e Nuova Guinea. Deve il suo nome al botanico Pierre Magnol, che la studiò ed adattò alla coltivazione nei nostri giardini. Forma un albero sempreverde, e produce fiori dal bianco crema al rosato, profumatissimi. un grande esemplare di magnolia si trova a Palerno, presso l’abitazione di Giovanni Falcone, ed a lui dedicata. Il Corniolo è un arbusto forestale autoctono, che produce frutti commestibili, le corniole, simili a bacche rosse lucide, dal sapore acidulo e ricche di vitamina C. anch’esso è molto adatto al parco Dapelo.
L’ Acero è un albero a foglie caduche, originario della Cina. Corea, Giappone,ma ve ne sono oltre 200 specie, diffuso pertanto anche in Europa e Nord America. Molto ornamentale l’acero a foglie rosse. Infine abbiamo anche delle Sughere , albero sempreverde la cui corteccia è utilizzata dall’uomo. Originaria dell’Europa S/O e dell’africa N/O, da tempi remoti si è naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo, è molto longeva e puòdiventare una pianta secolare.
Cari bambini, leggete questo report con le vostre maestre, su Supratutto Junior e se vi ispira , inviate allo stesso giornale un vostro elaborato con disegno. Potete mandarlo anche a me elisavera@fastwebnet.it .

 

 

4 Comments

  1. Una bellissima iniziativa e un’esperienza importante per i nostri ragazzi e i nostri bambini. Prendersi cura degli alberi, ricordare che gli alberi sono indispensabili per la nostra vita sono due messaggi che rimarranno ben presenti nella mente di coloro che hanno partecipato a questo evento.

  2. Ricordo che la Festa degli alberi era una costante , in primavera noi classi della primaria salivano verso i boschi della Fagaglia , era la prima uscita scolastica dopo l inverno!
    Era meraviglioso qs contatto con la natura, con intento educativo ma anche molto molto ludico…i furbetti si nascondevano, taluni restavano indietro…altri correvano : una libertà controllata e mediata dalle maestre, una giornata attesa e vissuta con gioia.

  3. Bella manifestazione! Queste jnixiative oltre che formare i ragazzi all amore per la natura, lasciano in essi ricordi indelebili

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