A Pra’ la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare

Velocifero –

Forse non tutti sanno che, pare a seguito dell’illuminata disponibilità dell’allora Presidente di Pra’ Viva, Ginetto Parodi, da un paio d’anni il “galeone” di Genova è ospitato in un “hangar” delle Palazzine del Remo, sulla Fascia di Rispetto di Pra’, e si allena proprio nel canale di calma praese. Una scelta logica, razionale, sensata, visto che proprio a Pra’ c’è il centro pulsante del canottaggio genovese e ligure, con le sue strutture a terra e il campo di regata. Il tutto servito in modo ottimale dalla adiacente stazione ferroviaria e dall’ampio piazzale-parcheggio, senza contare le prospettive future quando la “Cittadella dello Sport” sarà completata con il parco di levante, la pista di atletica, lo skate-park e, soprattutto, il “PalaPra’”. Il galeone in oggetto porta i colori di Genova nel “Palio delle Antiche Repubbliche Marinare”, regata di canottaggio che dal 1955 si tiene ogni anno, a rotazione, a Venezia, Pisa, Amalfi e Genova, appunto. Mentre nelle altre città le competizioni si svolgono in specchi di mare liberi e senza interferenze, a Genova il sito tradizionale nel porto commerciale, tra gli scali delle navi da crociera e dei traghetti, provoca sempre non pochi problemi, in quanto da una parte le banchine devono essere sgombre dalle navi, con complicanze per la loro operatività, Galeone a Pra'

dall’altra le possibilità per gli equipaggi di allenarsi sul campo di regata sono minime, proprio per il continuo traffico commerciale marittimo. Infine, la disposizione del campo di regata in direzione Sud-Nord non consente agli spettatori di seguire bene l’andamento della regata nè di apprezzare le posizioni reciproche delle imbarcazioni, cosa possibile solo nelle ultime decine di metri, in prossimità del traguardo. Da queste considerazioni sta cominciando a maturare tra gli addetti ai lavori la convinzione che la regata potrebbe trovare un ambiente molto più favorevole se si svolgesse proprio sulle acque del canale di calma di Pra’. Marino Bonfè , “Provveditore del Galeone di Genova” è entusiasta dell’idea e supporta la proposta lanciata solo pochi giorni fa da Guido Barbazza, Presidente della FondAzione PrimA’vera, in occasione dell’importante servizio televisivo su Pra’ andato in onda su TeleGenova, conduttore Enrico Cirone: «Il Canale di Calma e la Fascia di Rispetto di Pra’ sono una “location” ideale per la regata, che così si svolgerebbe senza alcuna interferenza tra due ali di spettatori che la potrebbero seguire da vicino per tutta la sua durata, tifando per i rispettivi equipaggi. Sarebbe fantastico, e potrebbe contribuire a ravvivare l’entusiasmo dei genovesi per una competizione che, al di là dell’aspetto agonistico, vuole ricordare i tempi gloriosi di quando la nostra città era Regina dei mari». Guido Barbazza è convinto che ci siano altri grandi vantaggi e positività in una operazione del genere: «Prima di tutto un ritorno di immagine immenso per Pra’, visto che la regata è seguita ogni volta in diretta nazionale da Rai 1 con riprese aeree e descrizioni degli aspetti storici e culturali, che automaticamente porterebbero Pra’, la sua storia, cultura, territorio, sulla ribalta nazionale con benefici effetti. Poi, l’ampia banchina della stazione “vista mare” di Pra’ potrebbe costituire una vasta “tribuna” aggiuntiva che andrebbe ad aggiungersi a quelle specifiche del campo di regata. Consideriamo che per la regata a Ponte dei Mille tutte le strutture, quali ad esempio le tribune, devono necessariamente essere costruite e poi rimosse “ad hoc”, con ingenti costi che potrebbero essere risparmiati e le cui risorse dedicate, ad esempio, alla realizzazione, a Pra’, del “Palazzo del Galeone”, una struttura idonea ad ospitarne gli scafi, i remi, le attrezzature, ma anche a consentirne agevoli alaggi e vari per le uscite di allenamento. Ma non solo, il “Palazzo del Galone”, riproducente in piccolo le linee estetiche ed architettoniche delle “Palazzine del Remo”, potrebbe e dovrebbe anche essere una sorta di piccolo museo dove esporre immagini, trofei, bandiere, reperti relativi al Galeone di Genova». Guido Barbazza ha avuto anche un’idea per il suo posizionamento: «Diventerebbe un’occasione per sistemare in modo decente e definitivo la sponda destra del Rio San Pietro, a tutt’oggi allo stato di discarica e ricovero di rifiuti, con benefici anche per Pra’ e i suoi cittadini. Tra l’altro la posizione è adiacente alla via Aurelia, altamente visibile e, con una bella insegna, e aste con bandiere al vento, il “Palazzo del Galeone” si troverebbe al centro dell’attenzione, e dove è giusto che sia, nella Pra’ dei mitici canottieri del “sedile fisso”, quelli “del popolo”, dei “Pino O Voenollo” o del “Superman” Agostino Bignone, e di tanti altri eccellenti vogatori e timonieri che tanto hanno dato e contribuito anche e proprio alle fortune del Galeone di Genova». Luca Cambiaso, neo consigliere di Pra’ Viva vede positivamente l’ipotesi: «Al di là degli indubbi ed enormi benefici di immagine per Pra’ la creazione di scivoli e spazi di alaggio e varo per il galeone potrebbe costituire una preziosa area di espansione e sfogo dell’ attuale, sulla sponda sinistra del Rio, dove, sia in occasione delle regate sia degli allenamenti, c’è sempre un grande affollamento di barche ed atleti». Proprio Ginetto Parodi pare avesse lanciato l’idea della “Casa del Galeone”, una baracca di legno aggiuntiva alla “Passeggiata Spiaggia di Pra’ “, in uno spazio ancora libero. La FondAzione PrimA’vera

L'area per il Pala Galeone
L’area per il Pala Galeone

suggerisce e propone di pensare più in grande, puntando perciò sul “Palazzo del Galeone”. Proprio la FondAzione, molto attiva nella riscoperta e valorizzazione della identità, storia e cultura di Pra’, sottolinea che: «Se, come pare, proprio sulla spiaggia di Pra’ furono costruite alcune delle galee utilizzate da Giulio Cesare per la conquista della Gallia, e considerato che, per secoli, la spiaggia è stata sito di costruzione di grandi navi a vela, è presumibile che anche molte delle galee genovesi siano state costruite e varate dai valenti maestri d’ascia e carpentieri di Pra’». Un motivo in più per portare galeone e regata a Pra’. Ma ce n’è ancora un’altro. Come noto le regate storiche sono precedute da un bellissimo corteo storico, che rievoca le gesta delle antiche repubbliche marinare. Il corteo genovese ricorda il condottiero  Guglielmo Embriaco, soprannominato “Testa di maglio”, che guidò la flotta di Genova nel corso della I Crociata. In quel periodo egli portò a Genova il Sacro Catino che, secondo la tradizione, sarebbe stato usato da Gesù e gli Apostoli durante l’Ultima Cena, ed è conservato nella Cattedrale di San Lorenzo. Non mancano, inoltre, i rappresentanti delle classi sociali: i mercanti, gli uomini d’arme e il popolo. Ebbene, sottolinea ancora la FondAzione: «Proprio a Pra’, nell’antico Sestiere di Palmaro, c’era e ancora c’è l’antica Pieve di Nostra Signora Assunta, che nel Medio Evo ospitava nell’annesso ospizio appunto viandanti e pellegrini, forse anche crociati, che andavano in Terra Santa e da essa provenivano, imbarcandosi e sbarcando proprio a Pra’». Infine, Pra’ può vantare anche il “Gruppo Storico Praese” che, con i suoi figuranti in costume medioevale, i suoi elmi ed armature forgiati nell’acciaio da un valido mastro armiere locale, potrebbe contribuire ad arricchire il corteo storico “delle Repubbliche”, integrandolo con “i mercanti, gli uomini d’arme e il popolo” di Pra’, mentre il corteo storico principale potrebbe comunque tenersi nei suggestivi scorci del Centro Storico di Genova, integrando così aspetti turistici e scenici (nel centro di Genova), con la praticità e gli aspetti tecnici della regata (a Pra’), il tutto con notevoli benefici e risparmi. Speriamo che prevalga la forza delle idee, il buon senso ed il raziocinio e che alla prossima edizione genovese, nel giugno nel 2018, si possa assistere alla Regata delle Antiche Repubbliche Marinare in quel di Pra’.

5 Comments

  1. Ottimo, sostengo pienamente l’idea e la proposta.

    Superba (come la nostra bella Genova) l’ambizione di portare la regina delle regate nel canale, con tutte le sue valenze sportive e storiche (e, perché no, commerciali … pesto e focaccia a tutt’andare!). Bella la proposta altrettanto ambiziosa del “Palazzo del Galeone”. Il Galeone bianco di Genova troverebbe una collocazione ufficiale che, io spero, potrebbe essere fruibile quasi come un museo del mare, dalle sue origini (che aprono una finestra sulla storia dei “maestri d’ascia” di Pra’) ad oggi. Attraverso tanti anni di allenamenti, sacrifici, vittorie e momenti meno luminosi, ma sempre vissuti con cuore e spirito di squadra. Giusto celebrarli, con i nomi di chi tanto ha contribuito e si adopera per mantenere ad ottimi livelli la tradizione marinara di Genova e i remi praesi in particolare. La collocazione del Palazzo sulla sponda destra del S. Pietro potrebbe effettivamente risolvere una situazione di disordine e degrado che si trascina da tempo e davvero grida vendetta, tenuto conto che fronteggia le palazzine del canottaggio, luogo frequentatissimo da genovesi e non. Come dire … il biglietto da visita della Fascia, per chi mette in acqua le canoe e per chi vi assiste, potrebbe essere sicuramente migliore e il cerchio si chiuderebbe se venisse sistemata anche la striscia incolta a fianco del centro remiero, lato canale. Proposta: non si potrebbe sistemarla a prato e inserire alberature che facciano ombra, attrezzando il tutto con tavole e panche, tipo area pic-nic? Penso che, in attesa di scendere in acqua, ragazzi e accompagnatori, starebbero sicuramente meglio che sul piazzale del parcheggio, sotto tende improvvisate e in pieno sole.

    Avanti con le idee e, come sempre, speriamo conducano ad una realtà sempre più entusiasmante.

  2. Mi unisco a Paola, nel sostenere e condividere in toto questa bella proposta di Velocifero, che sarebbe estremamente valorizzante per Pra’ ed il suo specchio acqueo…non solo “Pra’ to sport”, ma anche “Pra’ to remember”, con la presenza attiva della regata degli antichi galeoni.
    Certamente, ripristinare anche i dintorni dell’area, come suggerito, andrebbe ad accrescere il valore aggiunto di questa realizzazione. Idee luminose benvenute su SuprA’tutto!

  3. Idea grandiosa ! Pra’ ne riceverebbe una visibilità mediatica grandissima e che aiuterebbe a continuare a migliorarla. Penso che il ruolo di Pra’ Viva sia essenziale per concretizzare la visione. Tra l’altro a quanto leggo è stata proprio Pra’ Viva a far venire il Galeone a Pra’ e ho sentito dire in giro che proprio Pra’ viva sta lavorando da tempo al progetto di portare la regata a Pra’. Buon segno, positivo, di una Pra’ Viva che cessa di essere “al di là del muro” e si avvicina a Pra’ fornendo un importante contributo. Brava Pra’ Viva.

  4. Il Gruppo Storico Praese merita di sfilare con i suoi bellissimi figuranti e costumi in occasione della Regata delle Repubbliche Marinare… A PRA’. Spero che Pra’ Viva e la FondAzione possano collaborare per far avverare questo altro sogno praese.

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